mercoledì 24 agosto 2011

Come ammazzare il capo e vivere felici: Film commedia di Seth Gordon

Come ammazzare il capo... e vivere felici! (Horrible Bosses) è un film a colori di genere commedia della durata di 98 min. diretto da Seth Gordon e interpretato da Jennifer Aniston, Jason Bateman, Charlie Day, Jason Sudeikis, Colin Farrell, Jamie Foxx, Kevin Spacey, Julie Bowen, Donald Sutherland, Lindsay Sloane.
Prodotto nel 2011 in USA - uscita originale: 08 luglio 2011 (USA) - e distribuito in Italia da Warner Bros il 17 agosto 2011.
Trama: L'unica cosa che darebbe un po' di sollievo alle atroci giornate di lavoro di Nick, Kurt e Dale sarebbe ridurre a brandelli i loro atroci capi. Licenziarsi non è certo un'alternativa e così, con l'aiuto di qualche drink di troppo e i consigli di un delinquente da quattro soldi, i tre amici mettono in piedi un piano complicato ma apparentemente infallibile per liberarsi dei loro rispettivi datori di lavoro... una volta e per tutte. C'è un solo problema: anche il più infallibile dei piani non può... [continua a leggere] reggere, se ad architettarlo sono tre "geni".


 Ideale per chi vuole vedere alcune star famose - Colin Farrell e Jennifer Aniston tra tutti - in ruoli diversissimi da quelli che siamo abituati a vedere e in una commedia che esaspera i luoghi comuni sul mondo del lavoro, in particolare le manie più spaventose dei datori di lavoro.
Sfruttando lo schema consolidato del buddy movie modello 'Una notte da leoni', Seth Gordon imbastisce una godibile commedia su un tris di imbranatissimi protagonisti, che cercano di imboccare la via del crimine, finendo per fare i conti con la loro irriducibile bontà.
Se un difetto c'è è quello di aver scelto ad un certo punto la via più facile per sviluppare la storia, quella della commedia virile tout court, con tutto l'armamentario di inseguimenti rocamboleschi, scambi di persona e qualche scurrilità di troppo, quando all'inizio si erano intravisti degli spiragli di novità, dei meccanismi narrativi più sofisticati, ad esempio con l'inatteso innesto del thriller nel confronto Spacey-Farrell; ma è una decisione tutto sommato comprensibile e in linea con un film che punta più sulle situazioni paradossali (tante e obiettivamente divertenti) che non sulla novità del plot, peraltro ben sviluppato da Michael Markowitz, John Francis Daley e Jonathan Goldstein. Consigliato soprattutto ai capi, quindi, per imparare le regole del buon vivere e non essere uccisi dai loro impiegati. E vivere felici.

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